Il territorio

Due lagune e una città: Orbetello

Due linee sabbiose ai lati, la spiaggia - Riserva naturale Feniglia e la Giannella, per definire una laguna, quasi unica nel suo genere, quella di Orbetello, già immersa nella Maremma e non lontana da Grosseto: un'altra striscia divide la laguna ed è quella che permette la vita della cittadina. È di fatto un'area protetta sotto varie sigle dopo che i concimi chimici degli agricoltori, che finivano in laguna, avevano determinato una crescita abnorme di alghe: ora l’osservazione s’è fatta più attenta ed una porzione della laguna è sotto il diretto controllo del WWF. Storicamente è stata anche la sede dell’Idroscalo di Orbetello, che ricorda "Agostino Brunetta”, guardiamarina aviatore. Orbetello era stato scelto proprio per la sua posizione sul Mar Tirreno ed ebbe grande notorietà, in quanto da lì, partirono le grandi crociere di Italo Balbo: lo specchio d’acqua era perfetto per gli aerei in quanto basso con definiti venti prevalenti e senza onde: gli ammaraggi avvenivano inizialmente nella laguna di Levante. L’idroscalo venne ampliato con una serie di edifici di grande prestigio e dove anche il grande ingegnere Pier Luigi Nervi. Oggi l’impianto è praticamente abbandonato.


Nella foto: mulino sulla laguna di Orbetello (Grosseto, Maremma Toscana del Sud).

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.