Il territorio

Maremma, terra di natura selvaggia e tradizioni vive

la maremma è uno scrigno dove la natura si è conservata intatta nella sua maestosità. tra borghi marinari e cavalli selvatici, conosciamo questo territorio ricco di vini eccellenti e prodotti gastronomici

La Maremma è una regione storica della Toscana meridionale che viene tradizionalmente identificata con la provincia di Grosseto, sebbene in senso più allargato possano esservi ricompresi anche territori del livornese e dell’Alto Lazio. Nota per le spiagge e centri turistici come Porto Santo Stefano, Follonica e Castiglione della Pescaia, nella zona più interna è caratterizzata da dolci colline e prati dove i cavalli selvatici galoppano liberamente.

La sua storia affonda le radici nel periodo preromano: è infatti stata il cuore della civiltà etrusca e ancora oggi possono esserne ammirate le vestigia a Populonia e Vetulonia. Durante l’alto medioevo la Maremma fu un feudo dei conti longobardi Aldobrandeschi, ma a partire dal Duecento divenne parte della Repubblica di Siena e sfruttato come pascolo. Le zone vicine al mare furono per secoli paludose e quasi inabitabili perché vi dilagava la malaria. I primi tentativi di bonifica furono messi in atto dal granduca Pietro Leopoldo ma la situazione è stata risolta solo nel Novecento.

La Maremma è una delle zone italiane dove la natura si è conservata più intatta. Nel Parco della Maremma vivono numerose specie faunistiche tra cui l’elegante volpe, mentre poco lontano le Terme di Saturnia accolgono gli amanti dei bagni. Passeggiando tra le sue colline si possono incontrare castagneti enormi. Terra di vini eccellenti, qui si coltivano alcune delle migliori varietà enologiche d’Italia, promosse da manifestazioni come la Festa delle cantine a Sorano.

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