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La cattedrale di San Lorenzo

la cattedrale di san lorenzo a grosseto è un piccolo museo. Stravolta dai numerosi rimaneggiamenti, ospita un crocifisso ligno, una cupola affrescata, vari dipinti e un organo a canne mascioni

Posta nel cuore della città maremmana, la cattedrale di San Lorenzo martire è il più importante luogo di culto di Grosseto. Fortemente voluta da papa Clemente III, è stata costruita dal senese Sozzo di Rustichino alla fine del Duecento sui resti della preesistente "Pieve di Santa Maria”. Oggetto di vari restauri, è stata rimaneggiata tra il 1840 e il 1865 in stile neo-medievievale. 

La facciata attuale, risultato del restauro ottocentesco, è in marmo bianco e rosso e risente dell’influenza neogotica del tempo. È divisa in due parti: quella bassa con i tre portoni d’ingresso e la loggia di archetti, quella alta con il vistoso rosone, le sculture dei simboli dei quattro evangelisti, il bassorilievo della Vergine e un timpano provvisto di due piccoli obelischi. Sul lato sinistro spicca il campanile datato 1402 con la scala interna risalente al Seicento.

L’interno, composto di tre navate separate da pilastri e coperte da volte a crociera, è sorprendentemente ricco di opere d’arte. L’abside semicircolare ospita un quadro di Rustici raffigurante i santi Carlo Borromeo e Lorenzo mentre l’altare maggiore in marmo, opera di  Tommaso Redi, risale al 1649. Il transetto è particolarmente degno di nota: il braccio sinistro ospita la cappella della Madonna delle Grazie con il dipinto della Vergine Assunta di Matteo di Giovanni, mentre nel destro si trova la cappella del Crocifisso con un crocifisso ligneo risalente al XV secolo. Sulla sua sommità, nell’ottocento l’architetto Fabio Nuti ha realizzato una cupola affrescata. La cattedrale ospita anche un notevole organo a canne "Mascioni opus 775” del 1959.

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