Sorano, la città del Tufo
Sorano è un borgo medievale circondato da un verde rigoglioso, composto principalmente da lecci. Posto all'interno del territorio denominato Area del Tufo, in Maremma, a sud del Monte Amiata e ad est rispetto a Grosseto (Maremma Toscana), in un unicum ambientale che varrebbe la pena proteggere
Il piccolo centro a circa 80 Km da Grosseto è abbarbicato ad uno sperone di tufo e circondato dal fiume Lente, che ha scavato delle vere gole proprio intorno allo stesso paese e che rende il paesaggio del luogo estremamente suggestivo, simile alla più celebre Matera (e infatti Sorano viene denominata "la Matera della Toscana").
Insediamento di origine etrusca, poi passato alla famiglia Aldobrandeschi, nel cuore del suo borgo svetta la torre dell'orologio costruita sul Masso Leopoldino, dal quale si può godere di una vista a perdita d’occhio su tutti i lati. Le viuzze del centro storico sono imperdibili e particolati e scendono scoscese sul fianco della collina, dove alcuni locali sono ancora scavati nella roccia e oggi sono usate come trattorie o cantine per la conservazione del vino.
Sul fianco est sorge il ghetto ebreo di un tempo e, più giù la Porta dei Merli, di epoca rinascimentale.
Nel 1998 è stato inaugurato il Parco Archeologico Città del Tufo, nato dalla partnership tra il Comune di Sorano, la Regione Toscana e la Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana.
Questo suggestivo percorso, accompagnato da mori pannelli, permette la visita alle tombe monumentali più belle dell'intera area, tra cui quelle poste nell'insediamento rupestre di San Rocco a Sorano e di Vitozza a San Quirico.
A sud dell'abitato di Sorano sorgono le antiche terme, oggi sede di un moderno stabilimento immerso nel verde nei pressi dell'antica chiesa della Madonna dell’Aquila. Imperdibili per gli amanti del relax e del benessere, conosciute per la presenza di acque termali magnesiocalciche ricche di proprietà benefiche.