Il territorio

La Falesia di Capo d'Uomo

La più nota falesia del Monte Argentario, nei pressi di Porto Santo Stefano (Maremma Toscana). Un vero e proprio paradiso per climber!

Una contraddizione? Arrivare a Porto Santo Stefano, all'Argentario, per fare arrampicata! E "con le spalle al mare". È possibile, possibilissimo se si affronta la falesia di Capo d'Uomo, molto frequentata da sempre ma che nel 2012 la guida alpina Eraldo Meraldi, ha sistemato con una chiodatura di materiale inox, perché la scalata si possa svolgere in modo sicuro.

Che dire? Arrampicarsi in un'isola già bella di suo, apre al cuore ed allo sguardo panorami mozzafiato, orizzonti lontani sino a Giannutri, sino all'isola di Montecristo, quando il cielo è "lustro". Arrivare ai piedi della falesia è esso stesso un tuffo al cuore di bellezza perché si deve percorrere la Panoramica, e non si chiama così per caso, sino ad arrivare ai ruderi della torre, punto di riferimento visibile in lontananza: è quello il punto d'attacco della falesia di Capo d'Uomo, molto frequentata d'estate anche se molti rocciatori la scelgono d'inverno per le loro esercitazioni. L'alpinista Meraldi aveva avuto anche il merito di trovare una serie di percorsi, di "vie”, per renderla ancora più attraente, e, in qualche punto, come lo spigolo a mare, molto impegnativa, cosa che l’aveva fatto dedicare al grande alpinista e frequentatore dell'Argentario, Walter Bonatti.

La falesia di Capo d'Uomo non è l'unica della Maremma Toscana e del Monte Argentario: nel versante Sud-Est, nei pressi di Porto Ercole e della Costa della Scogliera, si trova la falesia Canne d'Organo.

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