Il territorio

Marina di Grosseto e la sua chiesa

Si tratta della chiesa di San Rocco, che dall'alto domina la piazza principale della bella frazione del capoluogo della Maremma toscana

E chi può immaginarsi nel pieno della Maremma grossetana, una sorta di capolavoro edilizio, una chiesa, la prima costruzione di Marina di Grosseto. Eppure gli urbanisti del tempo di prima della guerra, partirono proprio dall'edificio religioso per iniziare la "colonizzazione" della parte di Maremma bonificata e che era stata da sempre preda della malaria. Chissà, forse era stata una forma di ringraziamento, e di tutela, per la "riconquista" di un territorio bello e selvaggio.

La chiesa, dedicata a San Rocco e popolata soprattutto d'estate, si staglia sulla pianura con la forma razionalista, tale da farle conquistare il riconoscimento della Soprintendenza, quale edificio di interesse nazionale: bella, definita, ad una sola navata, con la sua torre campanaria imponente e con la campana che riesce a volte a superare anche i dieci chilometri che la separano dal Capoluogo. Ha anche determinato lo sviluppo successivo dato che non sono atti costruiti edifici che la potessero "affossare".

Di certo Marina di Grosseto, oggi, deve molto al fatto che nei primi anni del boom economico, quel territorio non era disponibile per urbanizzazioni forsennate. Per questo ha conservato un equilibrio che è difficile vedere ormai in Italia, mantenendo una bellezza che adesso viene goduta dai turisti.


Nella foto: veduta del porto turistico di Marina di Grosseto (Grosseto, Maremma Toscana), denominato anche "Porto della Maremma".

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